Descrizione
Origini
Caratteristiche e Raccolta:
Proprietà e benefici:
Varietà:
Preparazione:
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Tra le varietà più pregiate di tè, il tè bianco si distingue per la sua delicatezza e per il suo aroma dolce e floreale. Un tè poco lavorato, ricco di sostanze antiossidanti naturali, che lo rendono un vero elisir per la salute. Conosciuto anche come il “tè dell’Imperatore”, perché è stato per lungo tempo privilegio di pochi, è oggi tra i tè più ricercati. Scopriamo le origini e le caratteristiche di questo tè per veri intenditori.
Origini
Il viaggio per conoscere le origini del tè bianco parte dalla Cina, precisamente dalla provincia del Fujian. Qui, la produzione ha avuto inizio alla fine del 1700, durante il regno della dinastia Qing, quando il consumo di tè a foglia intera ha sostituito quello di tè macinato.
La storia del tè bianco risale quindi al periodo delle prime dinastie imperiali (600-1300 d.C.). A quel tempo i cittadini dovevano pagare un tributo annuale agli imperatori in forma di tè pregiati, ovvero i tè ottenuti dalle parti più giovani della pianta, coltivati nei cosiddetti giardini di tè imperiali. Questi tè così ricercati, erano privilegio di pochi e quasi esclusivi dell’imperatore: per questo il tè bianco è anche detto: il “tè dell’imperatore”. Ad oggi, tra i tè bianchi cinesi più pregiati troviamo il Pai Mu Tan, anche conosciuto come Mai Budan. Un approfondimento sul Pai Mu Tan nell’articolo Pai Mu Tan: il più famoso dei tè bianchi.
Oltre che in Cina, il tè bianco viene prodotto anche a Taiwan, in India, in Sri Lanka, in Mozambico e in altri Paesi.
Caratteristiche e Raccolta:
Il tè bianco non deve il suo nome al colore della bevanda, che appare invece di un color giallo pallido, ma alla lanugine color argento che ricopre i suoi germogli.
La raccolta si svolge due volte all’anno, nei primi giorni di aprile e di settembre. Dal raccolto si scelgono le prime foglie e le gemme più giovani, che vengono raccolte a mano, con molta attenzione per non spezzarle o rovinarle. La gemma apicale non subisce alcuna lavorazione ma viene lasciata ad appassire ed essiccare all’aria aperta.
La fase dell’appassimento è cruciale in questa produzione: qui gran parte dell’acqua evapora dalla foglia, all’interno della quale si sviluppano le sostanze chimiche che danno vita all’aroma floreale, fresco e dolce che caratterizza la varietà. Il tè bianco è la varietà che subisce meno lavorazioni meno lavorazioni, questo rappresenta quel particolare che gli permette di conservare le sue proprietà e una buona dose di sostanze nutritive.
Proprietà e benefici:
Il tè bianco è uno dei tè con il più alto livello di antiossidanti, sostanze molto importanti per l’organismo perché in grado di contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Varie ricerche hanno anche evidenziato la presenza di flavonoidi, conosciuti come valido aiuto per contrastare lo sviluppo di cellule tumorali e disturbi cardiovascolari.
Non solo, la Medicina Tradizionale Cinese consiglia il tè bianco anche come difesa contro l’influenza, perché in grado di rinforzare il sistema immunitario.
È infine bene ricordare che, in quanto composto dalle foglie più alte della pianta, il tè bianco contiene una consistente dose di caffeina, soprattutto quando è composto da foglie giovanissime e già aperte. Per questo è consigliato berlo di giorno affinché non influisca sul sonno.
Varietà:
La pianta da cui viene ricavato il tè bianco è la Camelia Sinensis dalla quale derivano tutte le varietà esistenti di tè.
In particolare, il tè bianco cinese si distingue diverse tipologie, le due più rinomate e pregiate sono:
Il Bai Hao Yin Zhen è il più antico di tutti, composto da sole gemme, è conosciuto anche con il nome Silver Needle. Considerato la tipologia più pregiata di tè bianco, viene prodotto esclusivamente utilizzando i germogli più giovani.
Il Pai Mu Tan o Bai Mu Dan, anche noto come White Peony, fu creato per rispondere alle esigenze del mercato inglese e viene prodotto raccogliendo solamente la gemma e una o due foglie. È composto da gemme chiuse più foglioline appena aperte, una caratteristica che ha definito lo stile di altri tè bianchi prodotti più tardi.
Il tè bianco, proprio per la sua particolare delicatezza, viene spesso abbinato a sapori altrettanto morbidi di frutti e fiori. Come accade in Violetta Tè bianco, un tè caratterizzato dal profumo di foglie di violetta candite e fiori di malva. Mentre in Pesca e Papaya Tè bianco il raffinato sapore fruttato della pesca e le note esotiche della papaya danno vita a una piacevolissima unione.
Per assaporare il gusto del tè bianco cinese più autentico, la semplicità di Armonia di Primavera Tè bianco ci conquista con il suo inconfondibile profumo di fiori di sambuco, che lasciano un retrogusto fresco ed equilibrato. Sempre molto delicato, Dragone Bianco Tè bianco BIO proviene da agricoltura biologica e ha un piacevole sapore di vaniglia e limone.
Infine, chi ama accostamenti più particolari, sarà curioso di assaggiare Himalaya Tè bianco, un eccezionale blend di tè bianchi aromatizzato con ananas, mais e foglie di curry
Preparazione:
La temperatura ottimale dell’acqua per preparare il tè bianco varia tra i 75°C e i 90°C.
I tè bianchi composti da sole gemme possono essere preparati a temperature che vanno dai 75°C agli 80 °C per un massimo di 4 minuti.
I tè bianchi a foglia larga possono essere infusi per un massimo di 6 minuti a una temperatura di 90°C.
Tè Bianchi Peter’s TeaHouse
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